Dal mito della leggenda di Arintha all 'innovazione progressista di una delle più belle e all'avanguardia cittadine del meridione: Rende

Quando esco di casa al mattino Rende mi appare come si vede nella foto.Di sovente nel guardarla mi torna in mente il vecchio ritornello :" Paese mio che stai sulla collina...". Solo che Rende non è un vecchio disteso. Amo definirla una vecchia signora dal fascino antico senza tempo, sovrana sulla collina, prepotente e superba, con il suo campanile che sembra toccare il cielo.Nei giorni uggiosi,ai primi bagliori del giorno mi appare avvolta nella nebbia,ma man mano che il sole la irradia lei si svela facendo cadere piano le sue vesti,offrendomi tutto il suo splendore.

Fin da bambina immaginavo Rende abitata da una Regina, sarà il fatto che quando andavo al Castello, ora sede del Municipio, dove al suo interno nel cortile c'è un bellissimo pozzo, mi raccontarono che il castello un tempo era abitato dalla Regina Arintha,una donna bella e affascinante che uccideva tutti i suoi amanti gettandoli in quel pozzo. L'amantide Rendese. Da allora questo racconto mi è rimasto dentro congelato nella mia memoria bambina, che mai l'età,il senso e la conoscenza della sua vera storia sono riusciti a cancellare...

Il Castello Normanno costruito nel 1095
Il Castello Normanno costruito nel 1095
L'atrio del Castello, il pozzo e i due stemmi araldici appartenuti alle due famiglie succedutesi nella proprietà del castello
L'atrio del Castello, il pozzo e i due stemmi araldici appartenuti alle due famiglie succedutesi nella proprietà del castello
IL cortile del Castello
IL cortile del Castello
IL parco davanti il castello
IL parco davanti il castello

Il Centro storico di Rende ha per me un fascino unico intriso di poesia.

Le sue stradine strette che si snodano in vicoli, scolpiti nelle pietra che segnano il tempo, e le crepe sui muri  che raccontano la sua storia antichissima. Le sue innumerevoli chiese in stile barocco ricche d'arte con i quadri di Achille Capizzano, Cristoforo Santanna,  Giuseppe Pascaletti, Giuseppe Grana, e le statue che raffigurano la Prudenza, la Giustizia, la Temperenza, la Fortezza, il vetro colorato su un finestrone che raffigura la Vergine di Costantinopoli con il Bambino, gli affreschi in tempera, regalano a chi vi entra dei brividi inaspettati sulla pelle, anche a chi non crede ma ama,ama senza limiti questo cielo che l'osserva e questa terra che l'accoglie....

 

Chiesa del Rosario
Chiesa del Rosario
Corso G.Mazzini
Corso G.Mazzini
Santa Maria Maggiore
Santa Maria Maggiore
Santuario Maria S.S.ma di Costantinopoli
Santuario Maria S.S.ma di Costantinopoli
La statua di Maria S.S.ma di Costantinopoli davanti la Chiesa
La statua di Maria S.S.ma di Costantinopoli davanti la Chiesa
Chiesa del Ritiro
Chiesa del Ritiro

Dopo aver bevuto ed essermi riposata un pò, lascio il centro storico, le sue chiese e le sue stradine per tuffarmi nella Nuova Rende...

Seguitemi...

Parco fluviale
Parco fluviale
Quattromiglia
Quattromiglia
Cattedrale San Carlo Borromeo
Cattedrale San Carlo Borromeo
Piazza Matteotti (Sede Municipale)
Piazza Matteotti (Sede Municipale)